Follie varie

erasmo

 

Per essere sani mentalmente si devono attraversare molte follie.

Questa frase citata da Osho (morto nel 1990), mi ha colpito molto perché esprime bene la condizione del malato di mente. Probabilmente Osho stesso era bipolare.
Che poi i sani di mente chi sono realmente?! Il confine è molto labile, anche tra i santi c’è chi è stato definito folle d’amore per Dio! San Francesco era il giullare di Dio, per esempio, i suoi canti, balli e fioretti erano folleggiani…
E santa Teresina canta le ragioni dell’amore, ragioni di cui lei è consapevole, ma che agli occhi del mondo appaiono una follia. È un viver d’amore conseguente, radicale, estremista, il cui significato è inevitabilmente anche “morir d’amore”. Questo “morir d’amore” per Teresa rappresenta la consapevolezza che non è possibile trovare facili compromessi tra le ragioni dell’amore e le ragioni del mondo, per cui viver d’amore è anche un uscire dal mondo, vissuto, come è tradizione delle correnti apocalittiche della cristianità, come un esilio da quella che sarebbe, in questa concezione, la vera patria. E Gesù, col suo sacrificio in croce, non è un esempio di follia, agli occhi della gente del suo tempo e ai nostri occhi increduli?!
Lo stesso Erasmo da Rotterdam (ne parlo anche nella parte finale del libro), nel suo Elogio alla follia, dedicato a Tommaso Moro, sottolinea il carattere satireggiante del saggio, nato durante un periodo di malattia e ozio forzato e volto a suscitare il riso degli amici. Si apre con un elogio da parte della Follia – che parla in prima persona – di se stessa.

Eccone citazioni famose: 

  • L’unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
  • La maggior parte dell’umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
  • La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia.
  • Non vedete, prima di tutto, con quanta preveggenza Madre Natura, artefice della specie umana, ha evitato che il pepe della follia venisse in qualche misura a mancare? Se infatti la sapienza consiste, secondo la definizione stoica, nell’essere guidati dalla ragione e la follia, invece, nell’essere in balia delle passioni, quanto più passione che ragione ha posto Giove nell’uomo, ad evitare che la sua vita fosse davvero cupa e tetra? Più o meno come la mezza oncia sta all’asse. La ragione, per giunta, ha voluto relegarla in uno stretto angolino della testa, lasciando alle passioni tutto il resto del corpo. Per di più l’ha costretta a lottare da sola contro due violentissimi tiranni, l’ira che occupa la rocca della viscere e la stessa sorgente della vita, il cuore, e la brama, che dispone di un vastissimo impero giù fino al pube.

elogio

 

E una folle tra tante, forse quella che io ammiro di più, Alda Merini, scrisse (dedicata a mio marito che mi sopporta ancora 🙂 ):

Folle, folle, folle Amore

Io sono folle, folle,
folle d’amore per te.
Io gemo di tenerezza
perché sono folle, folle,
perché ti ho perduto.
Stamane il mattino era sì caldo
che a me dettava questa confusione,
ma io ero malata di tormento,
ero malata di tua perdizione.

… Ho conosciuto in te le meraviglie,
meraviglie d’amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odoravo il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l’amore
mi sono persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore,
che (ben sapevo) amava una chimera.
Se non avessi sperato in te (l’amore)
e nel fatto che non sei un poeta
di solo amore
tu che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani è già passato…

 

23 pensieri su “Follie varie”

  1. Difronte alla saggezza di questi Folli, la saggezza dei saggi non puo’ che ammutolire.
    Grazie davvero per queste perle preziose.
    Un abbraccio
    Sunrise

  2. Santo o eretico, saggio o folle… difficile capire il confine. L’esempio che hai fatto di San Francesco è emblematico. È tutto frutto del giudizio degli altri.
    Quello che conta, secondo me è la coerenza e la buona fede. Dai frutti riconoscerete la pianta, ma per vedere i frutti, spesso, serve tanto tempo. Un caro saluto e a presto

  3. “Sono mai stata matta? Forse sì. O forse è matta la vita. La follia non è essere a pezzi o custodire un oscuro segreto. La follia siete voi o io, amplificati: se avete mai detto una bugia e vi è piaciuto, se avete mai desiderato di poter restare bambini in eterno..” (dal film Ragazze Interrotte).

    Bellissima la poesia di Alda Merini.

    Un abbraccio 🙂

  4. In passato ho studiato la vita di tanti pittori…e mi sono pure divertita a scrivere un “libro nero” che conteneva tutte le follie fatte dai pittori e le loro cause di morte (quasi tutte particolari)…eppure che meravigliose opere d’arte che hanno creato!

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