Articoli taggati con dignità
Autunno romano con Itaca (seconda parte)
28 ottobre 2013 | Inserito da Luisa Lanari under amicizia, anima, creatività, cultura, depressione, disturbo bipolare, emozioni, grazie, libro, male di vivere, mania, scrittura, vita |
(Segue il post del 16/10)
Al secondo punto in elenco, accennavo alle emozioni provate stando a contatto con soci, volontari, staff e chiunque ruota intorno (anche i familiari) all’associazione Progetto Itaca Roma.
Anche in occasione della presentazione del 10/10/2013 – Giornata Mondiale per la Salute Mentale – ho tentato inutilmente di non perdermi in chiacchiere, rispondendo alle domande proposte, con la lettura dell’intervista che, in parte, ho pubblicato nel blog: ho cercato di rimanere calma e posata (non è assolutamente da me, lo sapete tutti 🙂 ), rivista alla mano e dire solo le cose necessarie… ma, poi, le persone presenti hanno preferito che parlassi a braccio, facendomi domande particolari, fuori programma e, lì, mi sono scatenata in… “chiacchiere ed emozioni”, mie e dei convenuti.
Autunno romano… con Itaca!
16 ottobre 2013 | Inserito da Luisa Lanari under amicizia, amore, blog, chi ne ha più ne metta, cultura, disturbo bipolare, editing, emozioni, famiglia, fede, gioia, grazie, libro, positivo, preghiera, rapporto madre/figlio, scrittura, speranza, tecnologia, tempo |
[Premesso che (come si scrive nei documenti al lavoro): non sono “flippata” del tutto, ho solo fame: con questo post (si scrive inclinato, visto che è un termine inglese? Forse no, ormai è di uso corrente anche in italiano) mi son divertita un mondo! La scrittura è catarsi e serve anche a questo! Grazie Gesù, la Speranza non morirà mai! Se tu, che leggi ora, arriverai in fondo, ringrazialo con me, della gioia che ho nel cuore! Devo prendere le cose più alla leggera, è il consiglio che mi danno tutti e con questo post… mi sono sbizzarrita! 🙂 Affari tuoi! Oddio, un altro promemoria, che sarà? La lavatrice che ti sei scordata di stendere stamattina, Volpini o la Novena da recitare? No, per quella, ancora è presto, Luisa! Dai, che si sta per svegliare Raffi e poi devi riprendere: c’è Ale da riprendere alle 17.00 al catechismo – mamma taxi, NdR.! Ho bisogno di un coffe… ho preso il brufen per il dolore all’orecchio e mi dà sonnolenza; chissà se domani che sono in ferie riesco a fare un po’ di sano shopping – non compulsivo –con mia mamma, se è guarita…]
(Ora torno un po’ seria)
Si possono descrivere in sole poche righe:
1) una stagione “particolare” come l’autunno – con le sue foglie incerte, i suoi repentini cambi climatici – dopo aver trascorso, anche solo due dei suoi giorni, in una città altrettanto “stra-ordinaria” come Roma che continua a sorprendermi, anche con un bel regalo: il vero autunno romano (così mi augurava una cara amica perugina trapiantata nella capitale, incontrandomi – anche se per poco meno di mezz’ora – contro ogni previsione), con poca pioggia e tanto caldo sole? Ci sono stata per la presentazione del mio libro, giovedì scorso (per admin: bisogna toglierla dalle news! Ormai è andata, purtroppo! Anche se ripartirei subito per la mia… Itaca!) e da turista venerdì, accompagnata da un’angelo (femminile, con apostrofo, anche se dice che gli angeli non hanno sesso) e dal mio mitico zio romano.
2) le emozioni provate stando a contatto con soci, volontari, staff e chiunque ruota intorno (soprattutto familiari) a un’associazione – Progetto Itaca Roma, presente in molte regioni italiane – che vive:
(…) con lo scopo di attivare iniziative e progetti gratuiti di prevenzione, solidarietà, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e programmi di sostegno per le loro famiglie (dalla loro pagina chi siamo).
e non dir loro 10.000.000.000 (e anche più) volte “GRAZIE“?
3) i sentimenti di lode e – ancora – gratitudine per un Dio che mai mi abbandona e che riesce a tirar fuori un miracolo inaspettato dietro l’altro, per me, dalle macerie dei miei limiti e fallimenti? continua…
Prenditi una mezz’ora
6 settembre 2012 | Inserito da Luisa Lanari under anima, tempo, vita |
Questa foto, da me scattata nel 2003 nella piazza del Castello di Dublino, mostra una scultura fatta di sabbia, dove l’uomo viene immortalato al risveglio nel proprio letto, assonnato e stiracchiante, inchiodato alla sua sveglia, che gli ricorda inesorabilmente l’inizio di un nuovo giorno, denso di impegni e corri-corri vari.
La scultura mi aveva colpito molto allora e ancora oggi mi pare profondamente attuale: l’uomo è praticamente “crocifisso” al tempo che scorre. Infatti al posto dei chiodi ci sono le lancette e dietro, in un assurdo “moto statico”, ci sono degli ingranaggi, quelli di cui tutti siamo parte, magari senza accorgercene.
(more…)
E’ l’amore che conta
18 luglio 2012 | Inserito da Luisa Lanari under amore, anima, emozioni, ira, speranza |
Riprendendo il trend musicale del post del 24/05, questa volta voglio proporvi una canzone che adoro perché mi aiuta ogni volta che l’ascolto. Platone ha detto:
“La musica può donare delle ali ai vostri pensieri e illuminare la vostra anima di una luce eterna”.
Essa infatti – con la perfetta simbiosi tra la forza dirompente delle note e la profondità dei testi, quando accompagnata dal canto – ha in sé la capacità di colpire l’orecchio, la mente e il cuore di una persona al primo ascolto e magari addirittura accompagnarla in una delle fasi della sua vita.
Non vi è mai capitato?
Commenti recenti